mercoledì 29 agosto 2007

LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE

La Legge 27 luglio 2000 n. 212 è conosciuta ai più come lo "statuto del contribuente".
In teoria dovrebbe tutelare chi paga le tasse da chi le esige ma chi le esige se ne frega altamente.
Un esempio per tutti: art. 3 comma 1
"Salvo quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono".
Se pensate di leggere queste 8 facciate per addormentarvi ve lo sconsiglio, i travasi di bile non conciliano il sonno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il mancato rispetto di quanto esposto dallo statuto del contribuente è la cosa che più mi urta dell'attuale legislatore fiscale......ma in quale paese europeo avrebbero mai potuto impunemente inserire norme che retroattivamente alzano la base imponibile (vedi la questione indeducibilità pressochè generale dei costi relativi agli automezzi..)senza provocare una sollevazione popolare?
e quindi poichè è evidente che lo statuto del contribuente è una farsa ritengo che sia inutile aver speso del tempo a stilarlo..(e tanto meno perdere tempo a leggerlo!!)